Nell’Astrale, poco oltre le porte della tua percezione sensoriale, agiscono forze potenti. Nel basso astrale si muovono gli “oscuri” (puoi chiamarli in mille modi), i quali non vogliono assolutamente che tu evolva. Capiamoci, la loro non è una missione dettata da una forza superiore o epica, volta all’inibizione della tua crescita consapevole e del tuo risveglio… la loro è fame! Una fame atavica, una fame terribile, una fame inestinguibile.
Sarebbe forse meglio dire che la loro azione di sbarramento e di quotidiana divorazione della tua energia, in realtà, rientra in un ordine più ampio di armonia e di perfezione cosmica; ciò è senz’altro vero, ma parlando in termini più concreti e semplici è corretto affermare che loro hanno una fame terribile della tua energia di bassa frequenza. E non potendo prodursela da se stessi devono fagocitare la tua.
Appena ti scorgono a nuotare nel mare dell’esistenza per cercare di andare oltre, ecco che mettono in atto un potentissimo fuoco di sbarramento fatto di vibrazioni di paura, di angoscia, di ansia, di sfiducia, di rabbia, di insoddisfazione, di indignazione, di senso di colpa. E così tu torni dolorosamente al tuo posto, ed avverti quella sensazione di loop, di eterno ritorno e di ciclico insuccesso. Nulla ti pare possa cambiare nella tua vita. Ti è sicuramente capitato di avere tale sensazione…
Tutta la società, in verità, è strutturata in modo tale che tu fornisca il massimo di energia a tali entità. Hanno contribuito Loro infatti a creare le strutture sociali che conosci: la scuola, il mondo del lavoro, i ruoli sociali, l’economia e la religione sono i loro pilastri. E tu resti intrappolato un’intera esistenza a girare come un criceto nel labirinto, che altro non è che il loro supermercato a basso costo di energia sempre fresca ed abbondante.
Vai a scuola e li riempi d’energia grazie all’indottrinamento forzato, alla coercizione coatta sui banchi e sulle sedie come fossi in carcere, all’annientamento delle tue inclinazioni e delle tue doti, all’appiattimento della coscienza e della conoscenza, alla sfacciata finitezza e falsità dei libri di testo.
Vai al lavoro e li riempi d’energia con la tua insoddisfazione, la tua voglia di essere altrove (quindi la tua non-presenza), la tua alienazione soffocante.
Torni a casa e Loro continuano a mangiare alle tue spalle, grazie alla falsità dei rapporti che hai costruito, alle liti, alla forzatura dei ruoli, alle convenzioni sociali, ai ricatti affettivi d’ogni genere e forma.
Fai i tuoi acquisti e stai dando Loro oceani d’energia, utilizzando una moneta a debito, comprando prodotti industriali di infima qualità e di altissima “incoerenza”, avallando più o meno consapevolmente lo sfruttamento di esseri umani e di risorse.
Vai in chiesa, in moschea, in sinagoga, nella tua “setta” preferita a pregare insieme agli altri, ed in tale azione fornisci ancora loro energia, perché la tua preghiera è nella separazione dal divino, nella ghettizzazione, nella carenza, nella formalità ritualistica, nella dimenticanza di chi sei…
A questo punto la domanda nasce spontanea: come e cosa fare per uscire dal loop di questa schiavitù energetica?
Avrai letto cosa ho scritto poco più sopra: “nella dimenticanza di chi sei…”. Ebbene è lì la risposta. Ti gioverebbe, per uscire dall’allevamento intensivo in cui ti hanno e ti sei recluso, ricordare chi sei!
Non occorrono moltissime parole per definire chi tu sia, ne bastano credo due: tu sei DIVINA PRESENZA.
Fratello, sorella, tu sei DIO. Se non ti metti nel cuore questa certezza sarai sempre schiavo e schiava. Lo so che ti tremano i polsi dinanzi a queste due semplici ma potentissime parole, in quanto ti hanno fatto credere di non essere degno, di bestemmiare al solo pensiero di poter essere o anche semplicemente di somigliare a DIO. Ebbene tu non somigli a Dio, tu sei DIO.
Non c’è altra strada, credimi, per interrompere il flusso di energia che stai fornendo ai vampiri: diventa DIVINA PRESENZA e credi in te stesso. Ogni cosa verrà illuminata, ed ogni cosa andrà al suo posto! Il basso astrale non esisterà più a tal punto per te, si dissolverà nella luce della nuova consapevolezza, della tua DIVINA PRESENZA.
R. Palermo